In questa poesia descrivo luogo dove non ci sono distinzioni sociali, dove non ci sono guerre, dove non muore gente in mare, dove gli alunni adorano i propri insegnanti, dove due persone dello stesso sesso non vengono discriminate..dove ognuno è libero. Questo è "il posto stupendo" che immagino, e nel quale vorrei vivere.
Mi trovavo in un posto stupendo, dove nessuno temeva il colore diverso e in mare c'eran barche piene ma solo di pesci. In una stradina che scorsi, c'era una panchina in legno, dove due donne si amavano senza timore. E in un ufficio degli uomini firmavano un accordo di pace, mentre i bambini si recavan a scuola abbracciando i maestri. E la sera ero ancora lì ad osservare il cielo, felice di guardare tutte quelle luminose stelle riflesse sul mare. E mi perdevo in quel sogno che il mattino col suo Sole aveva interrotto. -Federica Squicciarini
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AutoreTrasformiamo avvenimenti e stati d'animo in versi. Archivi
Ottobre 2018
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